Padre Fedele di Giais, al quale è stata anche dedicata la via che conduce al cimitero, era nato in questo paese. Il suo nome di Battesimo era Basso Giuseppe, figlio di Basso Natale e Basso Fin Caterina, nato il 26 Marzo del 1886.
Come da usanza in quei tempi, venne battezzato il giorno dopo, 27 Marzo 1886, nella parrocchia di S.Maria del Rosario a Giais.
All’età di 9 anni, il 10 Ottobre 1895, viene cresimato nella medesima chiesa di Giais.
A 17 anni decide di entrare in seminario e, il 09 Ottobre del 1903, inizia il noviziato a Bassano del Grappa. Qui prende il nome di Frà Fedele da Giais d’Aviano e viene avviato al sacerdozio dal maestro dei novizi Frà Teodoro da Codroipo.
Un anno dopo, il 10 Ottobre 1904, emette la professione temporanea nelle mani di Fr. Teodoro da Codroipo; continua gli studi e il 25 Dicembre 1911, a Padova, emette la professione perpetua nelle mani di Fr. Michele da Mason.
La sua carriera ecclesiastica continua e a 27 anni diventa sacerdote, il conseguimento avvenne a Venezia dal Patriarca card. Aristide Cavallari il 20 Dicembre 1913. Fu direttore dei seminari di Verona e Rovigo, cappellano ospedaliero e cappellano militare durante la prima guerra mondiale.
Dopo la Guerra, insegnò filosofia e latino al seminario di Padova. Sempre malaticcio e di cagionevole salute, trascorse gli ultimi anni della sua vita a Venezia nel convento dei cappuccini della Giudecca.
Ricordo che mio padre e suo fratello Saturnino, mi raccontavano che andarono a trovarlo a Venezia con la loro mamma Rosa Polo Dimel. Durante la visita al loro zio frate, chiese ai nipoti se uno dei due volesse seguire la strada seminarista ma entrambe non accettarono la proposta. Padre fedele non insistette ad accetto, senza insistere ulteriormente, la loro scelta. Lo descrivevano in sedia a rotelle e con una folta barba.
Negli ultimi anni della sua breve vita, morirà a 58 anni, divenne infermo e rimase così per una decina di anni. Morirà di setticemia il 23 Gennaio del 1945, dopo un mese di sofferenze, sopportate con edificante pazienza nel conforto della sua grande fede. Venne sepolto a Giais e la sua tomba è al centro del cimitero.
La famiglia di Basso Natale abitava a Cortina di Giais, nella parte antica della via che conduce alla Chiesa Parrocchiale. Alla casa si accede da un portone che si apre su un grande cortile dove si affacciano le varie abitazioni.
Famiglia numerosa quella di Natale, fra i fratelli di Padre Fedele c’è Basso Sante (mio nonno paterno classe 1888), Basso Teresa (sposata a Grizzo di Montereale Valcellina).
Nella foto, fornitami da mia cugina Fassetta Chantal, purtroppo riconosco solo i bisnonni, ai lati estremi, mia zia Teresa (la prima donna da DX, nonna di Chantal). Padre Fedele dovrebbe essere vestito in divisa, assieme al Fratello Pietro morto in guerra.
Nei prossimi articoli, illustrerò anche i luoghi dove nacque e visse.